Discussione: Nei cieli di Evangelia
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Vecchio 27-10-2015, 10.09.13   #137
Marwel
Cittadino di Camelot
 
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Marwel sarà presto famoso
Era un tipo sveglio e sapeva il fatto suo, questo Marwel non poteva negarlo e non poteva negare nemmeno il fatto che costui la mettesse in ansia e probabilmente senza nemmeno volerlo.
Disse che faceva bene a non fidarsi di nessuno e la fanciulla non potè che dargli ragione; non erano tempi facili, lei era giovane e più di una volta si era trovata in spiacevoli situazioni con gli uomini di quel borgo dimenticato da Dio.
Fece un inchino e la salutò in un modo non troppo formale, per poi sparire tra i cespugli. Marwel trasse un sospiro di sollievo, poi si voltò verso Iris e disse "ti prego, se vuoi bene a tua madre non sparire più in questo modo". La prese per mano e insieme tornarono all'orfanotrofio dove c'era Betty ad attenderli con il piccolo Edward tra le braccia.
La ragazzina si lamentò dei gemelli mentre rientrava in casa. Marwel rise: i gemelli li aveva trovati due anni prima di Oliver e avevano appena un anno. Erano stati abbandonati dentro una stalla, durante l'inverno più freddo che Marwel avesse mai visto. Nessuno dei due parlava e quindi la donna non potè far altro che dar loro dei nomi, come aveva fatto con Edward e Iris. Li aveva chiamati Marcus come suo zio e Antony come suo cugino, poichè entrambi avevano gli occhi blu proprio come loro e la prima volta che li vide si ricordò di loro.
Erano cresciuti sani e forti, ma soprattutto pestiferi; si davano forza l'uno con l'altro e ne combinavano di ogni colore alla povera Betty. Marwel pensava che con la febbre sarebbero stati buoni e invece, a quanto pareva, non bastava nemmeno quello a tenerli fermi.
La donna tolse sciarpa e cappello ai suoi bambini, poi disse loro di andare nelle rispettive camere e guardò Betty quel poco che bastasse a farle capire che sarebbe rimasta di nuovo da sola con i bambini.
Betty le chiese se stesse andando da Benji mentre cullava il neonato.
"Si, vado a vedere se sta meglio" rispose lei per poi posare un bacio sulla fronte di Edward. Betty notò che sotto gli occhi di Marwel stavano spuntando delle ombre violacee e pure i movimenti del suo corpo sembravano più lenti e pesanti.
Marwel non dormiva da quasi due giorni e i segni della stanchezza cominciavano a notarsi sul suo viso e spesso le mancavano le forze, ma Benjamin aveva bisogno di lei.
"Sto bene e tornerò presto" disse leggendo preoccupazione nello sguardo di Betty, poi uscì di casa stringendosi nel suo pesante mantello e si diresse verso l'ospedale.
I suoi passi erano incerti e tutto cominciò a girare attorno a lei come si fosse formato un uragano di case, strade e persone. Barcollò verso un muro e si sorresse cercando di riprendere fiato.
Oltre a non dormire non aveva nemmeno mangiato, era stata a contatto con molti bambini malati e la notte prima aveva sentito degli strani brividi correrle lungo la schiena. Non ebbe nemmeno il tempo di pensare di tornare indietro che crollò al suolo e tutto divenne buio.
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L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore... L'amore batte i denti, l'amore non ha ragione. L'amore è così grande da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato.

Ultima modifica di Marwel : 27-10-2015 alle ore 21.33.11.
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