Marwel tornò accanto a Guisgard e lo aiutò con le coperte, affinchè riposasse.
E di nuovo lui le prese la mano.
“Vi siete dunque pentita...” disse in un sussurro “... pentita di avermi rivelato il vostro bel nome...” cercando i suoi occhi che invece lo evitavano “... ditemelo guardandomi allora... ditemi che vi siete davvero pentita, ma fatelo guardandomi negli occhi... fatelo ed io giuro che non lo pronuncerò mai più...”
Ma in quello stesso istante dall'esterno si udì un rumore sordo.
Non era il vento e Guisgard si voltò di scatto verso la finestra con sguardo inquieto.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|