“Non troverete nessun Icarius.” Disse la donna a Clio.
“Andiamo ora.” Fece Hansiner.
La donna sorrise e tornò a sedersi accanto al fuoco, per poi cominciare a cantare.
I tre lasciarono quella casa e ripresero la loro ricerca.
Camminarono per alcuni istanti, quando di colpo il borgomastro si fermò.
“Quella donna, non capite?” A Clio e a Hansiner. “Nasconde qualcosa.”
“Forse è solo una povera pazza.” Hansiner.
“Aspettate, voglio capire chi sia davvero.” E tornò indietro, verso la casa.
“Avanti, è inutile!” Gridò Hansiner. “Venite!”
“Presto, venite qui!” Agitato il borgomastro, che era tornato indietro, al punto in cui si poteva scorgere ancora la casa.
Ma incredibilmente essa non c'era più.
“Ma come può essere...” incredulo Hansiner.
L'artista corse allora dove poco prima c'era la casa e fece una scoperta inquietante.
Tra sterpi e rovi, al posto dell'abitazione, ora c'era una lapide.
E su di essa era inciso questo nome:
“Guisgard de'Taddei”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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