Infine lasciammo quella casa inquietante e i suoi strani abitanti.
Sorrisi ad Icarius, allentando la stretta.
Tuttavia, non riuscii a dar voce alle mie paure, un po' con me se trovarle significasse rendere quelle paure reali.
Così mi limitai a sorridergli, un sorriso chiaro e luminoso, per poi annuire.
"Dove andremo ora?" Gli chiesi.
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