Pian piano il mio respiro tornò regolare.
Vero, le carte non hanno tempo, dunque poteva averle interpretate male.
Nulla era immutabile, e certo non sarebbe morto in quel posto sperduto.
Almeno non ora.
Poi arrivò Amlin.
Quell'uomo mi piaceva sempre meno, era incredibilmente sospetto.
Forse avremmo dovuto sorvegliarlo.
Ne avrei parlato con Icarius.
"Forse ci conviene andare davvero.." Sussurrai appena.
Sicuramente non eravamo ben visti.
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