Alla fine mi prese in braccio, continuando a baciarmi, in quel gioco che era insieme dolce e appassionato.
Ero felice, felice come non credevo si potesse essere.
Felice più di quanto immaginassi.
Ero nuda tra le sue braccia eppure mi sembrava la cosa più naturale del mondo.
"Ti voglio..." Sussurrai piano, in un sospiro.
E in quelle parole era racchiuso anche quel "ti amo" che avevo persino paura di pronunciare, ma che avrei custodito come la cosa più preziosa che avessi mai avuto.
Perché lo era.
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