“Eh, ragazze mie...” disse Hold a Gwen e a Dacey, aspirando il tabacco della sua pipa “... un nome che incute paura... un nome che gli antichi hanno forgiato per indicare dove secondo loro il mondo civile terminava... un limite oltre cui non è concesso andare...”
“Come le mitiche Colonne d'Ercole?” Chiese Cq.
“Molto peggio, amico mio.” Rispose Hold. “Molto peggio. Io raggiunsi quel luogo in cerca di castagne, che aveva promesso all'Arconte di Cipro... sapete di certo che lì non crescono, ma richiedono climi freddi... e dicevo... cercavo castagne e raggiunsi per caso quel luogo desolato... il cui nome è...”
“Così temo annoierete le nostre dame.” Arrivando all'improvviso Palos.
“Le metto in guardia.” Fumando Hold.
“Da cosa?” Chiese Palos.
“Dal luogo in cui stiamo per giungere.” Mormorò Hold.
“Sciocchezze, il capitano non ci ha ancora indicato la rotta.” Sorridendo Palos.
“Quel ragazzo ha troppi pensieri per la testa.” Osservò Hold. “Si metterà nei guai. E temo ci trascinerà tutti con lui.”
Palos allora guardò Dacey e Gwen scuotendo la testa, come a dire loro che il vecchio Hold non ci stava troppo con la testa.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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