Gwen restò sul ponte, fissando il nuovo scenario dal parapetto.
Erano luoghi sterminati, di antica grandezza e remoto splendore.
Vaste colline animate da vigneti e alberi di alto fusto, che si aprivano tra campagne verdeggianti e di ancestrale bellezza, fino a diramarsi alle pendici di imponenti montagne dall'aspro profilo.
Tutto sembrava rincorrersi e confondersi in quel mondo selvaggio, eppure di elevata epicità.
La campagna, le colline ed infine i monti.
“Siamo ormai nel Nord del reame di Afragolignone.” Disse Cq a Gwen, quasi a farle da Cicerone. “Qui sorgono antichissime città come Maddola, santuario dell'Arcangelo Michele e porta del Settentrione... Limas, con il suo celebre castello... Solpacus, rinomata per i suoi pregiati vini... Tylesia, con le sue antiche terme... Faicus col suo maniero, dominio e corte itinerante dei duchi Taddei... si, siamo in un territorio vecchio come il mondo. Ed in queste lande sorge la leggenda della meravigliosa Gioia Antiqua.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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