Icarius non attese altro, nonostante l'inquietudine a bordo che si poteva toccare quasi con mano.
“Accendiamo i motori e rimettiamoci in viaggio.” Disse ai suoi. “Macchine a tutta forza. Fiocchi e contro fiocchi!”
In breve la Divina Misericordia era pronta per ripartire.
Poco dopo decollò, con Icarius che dubbioso fissava la chiesa di San Michele.
Poi scese dalla sala timone e tornò sul ponte, dove tutti i suoi uomini erano allr prese con le manovre per il decollo.
Era visibilmente agitato.
Il suo sguardo tornò allora su Dacey e su Gwen che poco distanti parlavano fra loro.
Le raggiunse e prese l'abito indossato da Dacey e che ora era nelle mani di Gwen.
“Lasciate pure a me questo stupido abito, damigella...” disse alla giovane pagana “... tanto può essere motivo di scandalo questo vestito, no?” Fissando Dacey. “Ecco...” gettandolo dal parapetto con rabbia “... così non lo indosserà più nessuno.” Scosse il capo. “Quanto a questo viaggio infinito, beh, puoi sempre dirmi dove tu e tuo marito volete essere sbarcati ed io sarò felice di accontentarvi quanto prima.” E furibondo tornò dai suoi uomini.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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