Annuii ad Icarius.
Essere un ribelle di Maruania mi aveva reso abile in molte cose, per istinto di sopravvivenza, più che altro.
Ero un buon combattente, certo, una perfetta esca, e all'occorrenza, anche una spia.
Sebbene non fosse la mia mansione preferita.
Ma la lotta chiede ogni fibra del tuo essere, e io non mi ero mai tirata indietro.
Così non trovai affatto difficoltà a tenere sotto controllo Dension.
Sapevo essere invisibile.
E così fu.
Nemmeno si accorse che ero vicino a lui, nascosta da una cassa, dal vociare dell'equipaggio, e dall'apparenza assorta.
Probabilmente non riusciva nemmeno a vedermi, ma io sentivo ogni cosa.
D'un tratto Dacey gli si avvicinò, e io sorrisi, non vista alle parole della ragazza.
Invidiavo il loro condividere la quotidianità.
Poi i discorsi si fecero sempre più interessanti, e restai immobile, intenta ad ascoltare.
I miei sospetti forse non erano così infondati.
Anzi, persino Dacey era arrivata alla sua stessa conclusione, e mi scappò un sorriso nello scoprire che la ragazza non conosceva le mosse del marito.
E a quanto pare non avevano dormito insieme quella notte.
A sentire quei dettagli privati mi sentii abbastanza un'impicciona, infondo non avevo mai pedinato o svegliato gente che conoscessi così bene.
Poi il mio sguardo mutò, e sbiancai alle parole di Dension dopo il passaggio di Icarius.
Morire?
Dunque il mio istinto forse non aveva sbagliato, stava davvero tramando qualcosa, e si augurava la morte di Icarius.
Prova a toccarlo e poi vedi, te..
Probabilmente nemmeno Icarius mi vide, se ero diventata davvero invisibile nemmeno lui avrebbe fatto caso a me.
Fui davvero tentata di andare da lui a racontargli tutto, ma preferii restare immobile dov'ero e raccogliere informazioni.
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