Icarius giunse e poi prese posto.
La cena fu così servita.
“Poco fa ho bussato alla tua cabina, ma evidentemente eri già uscita.” Disse sottovoce a Clio. “Di cosa volevi parlarmi?”
Fu servito un antipasto di mare, con salsa agrodolce e verdure grigliate.
Poi arrosto di carne con contorni vari, accompagnati da pane bianco tostato e formaggio.
Vino bianco e rosso impreziosivano la tavola.
Infine frutta e dessert.
Il Taddeide si sincerò che la tisana prima e la cena ora avessero in qualche modo rasserenato Gwen, promettendole poi che avrebbero fatto di tutto per ritrovare Elv.
“E voi, milady...” lui a Dacey “... siete sola? Come mai? Vostro marito non ha fame?”
“Forse non gradisce la nostra compagnia.” Ridendo Pinto.
“Mai quanto noi che detestiamo la sua invece.” Mangiando Sammone.
Icarius li fissò senza dire nulla e loro compresero.
I due guardarono allora Dacey, scusandosi con un lieve cenno del capo.
“Perdonate, milady...” fece Pinto.
“Si, scusate...” mormorò Sammone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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