“Andiamo da lei.” Disse Pinto a Gwen.
I due raggiunsero così Zafirya.
“Salute a voi.” Pinto.
“Oh, buongiorno di nuovo.” Con un cenno del capo lei.
“Abbiamo visto come vi ha trattata quell'uomo.” Mormorò Pinto. “Chi era?”
“Vengor, un nobile cavaliere...”
“Tutto mi sembra, tranne che nobile.” Osservò Pinto. “Visto come vi ha trattata.”
“E' solo colpa mia...” mestamente Zafirya.
“Perchè?” Incuriosito Pinto.
“Non importa.” Sforzandosi di sorridere lei.
“Perchè siete giunta anche voi in città?” Domandò Pinto.
“Perchè ho udito che stanotte hanno tentato di uccidere un uomo...” raccontò lei “... una cosa terribile... fortuna è solo ferito... ed io volevo sincerarmi circa le sue condizioni...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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