“Si...” disse Zafirya a Gwen “... si innamorò di un uomo... un uomo nobile... era un duca giunto da Capomazda... appartenente alla nobile stirpe dei Taddei... la sera amavano passeggiare per la campagna e lui le raccontava della sua terra, del suo mondo... fu grazie a lui che lei scoprì dell'esistenza del Fiore Azzurro...” chinò il capo “... poi lui un giorno partì, per tornare a Capomazda.. e lei, non reggendo il dolore... si uccise... nel vecchio Polverificio... e lì ora si tormenta il suo fantasma...” sorrise appena "... perdonate, non volevo rattristarvi..."