Quel bacio.
Strinse a sé con slancio e passione il corpo di Clio.
Lei, bellezza morbida e bionda, contro la sua virilità e passionalità.
Fu un bacio lungo, intenso, caldo.
E nel baciarla Icarius la possedeva col vigore delle sue mani, che stringevano la morbida e profumata stoffa di quella camicia candida e leggera, assaporando col solo tocco delle dita ogni parte del corpo di lei solo velatamente celato da quell'etereo indumento.
“Forse...” disse lui baciandola “...forse dovrei fermarmi...” assaporando le sue labbra “... l'ultima volta mi fermasti...” stringendola con impeto “...dovresti farlo di nuovo...” senza interrompere quel bacio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|