Incredibilmente l'incanto sembrava essersi dissolto.
Come era apparso, così era svanito, nel silenzio e nei sogni di quella notte prossima a lasciare il passo al nuovo giorno.
Gwen allora si avvicinò ad Elv e ne attese il risveglio, posando il capo sul petto di lui.
Poi, finalmente, l'aurora fece la sua comparsa e l'Oriente iniziò a schiarirsi, sebbene i banchi di umidità vaporosa avvolgevano e filtravano la prima luce del mattino.
E quando la penombra della stanza si fece più lieve, allora la ragazza vide meglio anche il volto del pirata.
E trasalì.
Al posto di Elv nel letto addormentato c'era un altro.
Un vecchio.
Poi Gwen lo guardò meglio e con orrore comprese che era Elv incredibilmente invecchiato in una sola notte.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|