“Due sorrisi...” disse Icarius guardando Dacey “... questi biscotti sono davvero un portento...” sorridendo “... vediamo un po'... che genere di pegno può riscattare questi vostri sorrisi... il vostro aspetto mi rammenta una di quelle eroine descritte da Le mille e una notte... potrei dunque imitare Aladino, quando affascinò la principessa accarezzando la sua lampada magica e liberando tutti i tesori d'Oriente... o magari fare come Sinbad, quando ammaliò la più bella donna d'Oriente con il racconto dei suoi incredibili viaggi... o magari...”
Ma proprio in quel momento Dacey avvertì un capogiro.
Udì allora una voce e per un istante ebbe una visione.
Vide così un'immagine che ben conosceva.
Quella del gran sacerdote a capo della setta di Amisc.
“O diletta di Amisc...” quella voce “... sono qui...”
Poi il capogiro terminò e la visione si dissolse.
Ma il suo ricordo era vivo nella mente di Dacey.