Dacey si era appena svegliata, quando all'improvviso entrò il gran sacerdote.
“I tuoi amici sono giunti qui per te...” disse l'uomo alla giovane “... ma hanno vinto solo una battaglia, non la guerra...” i suoi occhi si fecero rossi e cominciarono a ruotare sempre più velocemente.
Tanto che Dacey non poteva smettere di fissarli.
“Tu resterai mia schiava e succube di Amisc...” continuò l'uomo “... per sempre... per sempre... per sempre...”
Dacey era come ipnotizzata dall'occulto potere di quel fanatico, senza riuscire a muoversi e a ribellarsi.