Annuii ad Icarius.
Seguire il suono mi sembrava una buona idea, da qualche parte doveva pur provenire, pensai.
Ci portò in una radura, apparentemente calma.
Eppure, Damasgrada prese a vibrare, e un attimo dopo ci attaccarono.
Lei non si sbagliava mai.
A quell'esortazione di Icarius avevo già impugnato la mia fedele lama.
"Con piacere.." mormorai, con un sorriso perfido, per poi buttarmi nella mischia.
Le loro lame erano incredibilmente affilate, ed erano più di noi, il che rendeva lo scontro ancora più stimolante ai miei occhi.
E combattere era ciò che mi riusciva meglio.
Ma sicuramente anche gli altri uomini non erano da meno, dunque ero fiduciosa che l'avremmo spuntata su quei fanatici.
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