La porta si aprì all'improvviso, interrompendo il discorso tra Dacey e l'ancella.
Nella sala entrò dunque il gran sacerdote.
Indossava ora un lungo abito cerimoniale ed un piccolo cappello in stile orientale.
Sul suo viso però non c'era più la barba.
Gettò un inquietante sguardo prima sull'ancella, poi su Dacey.
“Spero di non aver disturbato, pupilla di Amisc.” Disse avvicinandosi quest'ultima. “Ho dato ordine che vi venga servito da mangiare.”
Un attimo dopo altre ancelle portarono un vassoio coperto da un piatto d'argento.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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