Clio continuava ad ascoltare.
La donna rise forte.
“Ah, sir...” disse poi ad Icarius “... il Tempo... mirabile virtù... lascia che ti racconti una vecchia storia... ha il lieto fine, come piacciono a te...”
“Bene.” Sorridendo lui.
“Su un'isola” raccontò lei “vivevano tutte le cose... era un luogo tranquillo, fino a quando un terribile maremoto portò distruzione e spinse tutti i suoi abitanti a fuggire... Amore però essendo piccolo trovò difficoltà a mettersi in salvo e finì per chiedere aiuto... domandò all'Amicizia di portarlo via con sé sulla sua barca, ma quella spiegò che aveva tutti i posti occupati e non poteva rischiare di imbarcare acqua a bordo... stessa cosa il fanciullo chiese alla Fratellanza, alla Libertà, alla Ricchezza e ad altri, ma nessuno volle aiutarlo... fino a quando giunse un vecchio sulla sua barca... vide il fanciullo da solo in lacrime e lo prese con sé...” fissò Icarius negli occhi “... quel vecchio era il Tempo... morale? Solo il Tempo conosce il vero valore dell'Amore... e quegli sciocchi con i loro assurdi orologi credono invece di dimostrare il contrario.” Scuotendo il capo.