Avevo accuratamente evitato di pensare, o anche solo di ascoltare la conversazione tra Icarius e Altea.
Lei ci stava provando, e lui non faceva niente per dissuaderla, esattamente come sul ponte.
Perché avrebbe dovuto, infondo?
Ma poi i gesti di lei, il modo in cui si rivolgeva a lui, quel cingergli la vita, quel bacio.
Con una confidenza che nemmeno io mi sarei mai permessa di mostrare davanti ad altra gente, nonostante quello che c'era stato tra noi.
Dovevano essere molto intimi, se lui le permetteva di comportarsi così, pensai, con una fitta dolorosa.
O forse era soltanto lei che osava, sapendo che lui non era capace di respingere una bella donna, che non si legava mai a nessuna, che non teneva mai a nessuna.
Lo stava stuzzicando ben bene.
Ed ero certa che lei non sapesse nulla di quello che era successo tra noi.
Mi chiesi se quei baci, la passione travolgente ed intensa di quella notte avrebbero cambiato qualcosa per lui.
In quel momento compresi che lo avrei scoperto di lì a poco.
Mi aveva detto di fidarmi dei miei occhi, di prestare attenzione a quello che vedevano.
Decisi di fidarmi di lui, e mi limitai ad osservarlo, curiosa di vedere come avrebbe reagito al comportamento audace della donna.
Perché solo quello contava, dopotutto.
Ed ero davvero curiosa.
Poi giunse la donna, e Icarius mi fece segno di chiedere.
"È davvero molto bello questo disegno.." sorridendo "Posso chiedervi che cosa rappresenta?" gentilmente.
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