Quell'isola era sempre più vicina, e ora riuscivamo a vederla più chiaramente, restandone affascinati ed incuriositi.
Quell'insopportabile ticchettio continuava.
Al mio gesto, Icarius si voltò di scatto verso di me, incrociando il mio sguardo.
Uno sguardo che racchiudeva tutto il mio disappunto dato che Altea restava stretta a lui.
Alzai brevemente gli occhi al cielo, per poi scuotere impercettibilmente la testa.
No, ma prego, tieni pure la mano ad una donna mentre dai il braccio ad un'altra, che vuoi che sia..
Ma naturalmente non dissi nulla, limitandomi a sospirare, guardando l'isola.
E infine scoprimmo il motivo di quei ticchettii, migliaia di orologi.
"Che cosa bizzarra.." Dissi, come tra me e me.
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