"Certo che è pazzo.." Annuii ad Icarius "La domanda è cosa lo ha fatto impazzire.." pensierosa.
Sorrisi ad Altea, con un lieve sospiro.
Chissà cosa ci aspettava in quell'isola misteriosa, sospesa tra cielo e mare.
Ma la dama non si diede per vinta, ci si avvicinò e parlò nuovamente ad Icarius del naufrago, e di un sogno che aveva fatto.
E lui più di tutti avrebbe dovuto conoscere l'importanza di un sogno, dato che era per un sogno del misterioso capitano che avevano intrapreso quel viaggio.
Poi Altea prese la mano di Icarius, e posò la testa sulla sua spalla.
Restai pietrificata ed incredula.
Io, che avevo ancora la mano posata delicatamente sul braccio di lui, la ritrassi di scatto, un gesto istintivo, rapido, persino brusco.
Un gesto di cui probabilmente non si sarebbe nemmeno accorto.
Non dissi una parola, non era il momento e non ne avevo il diritto.
Ma la libertà con cui le donne si comportavano con lui mi facevano comprendere quanto la situazione fosse complicata, quanto sarebbe stato difficile.
Mi chiesi come avrebbe reagito, ma probabilmente ci era abituato.
Non volevo pensarci, perché sapevo mi sarei solo tormentata e consumata.
Fortunatamente avevo altro a cui pensare.
Chiusi gli occhi un secondo, presi un profondo respiro e tornai a concentrarmi sull'isola che si avvicinava sempre di più.
Mentre per la gioia della mia emicrania quel ticchettio non la voleva smettere.
Ultima modifica di Clio : 05-08-2015 alle ore 10.08.40.
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