Risi appena a quelle parole spensierate.
"Ma grazie, messere..." divertita, rispondendo al suo vistoso inchino.
Presi il braccio che mi porgeva e lo seguii sul ponte.
Una volta lì, notai che stavano servendo una colazione raffinata e abbondante.
"Accidenti, che meraviglia.." commentai, guardandomi attorno.
Salutai cortesemente le persone che erano già arrivate.
Poi lui raggiunse un tavolino, mi spostò addirittura la sedia, per prendere posto accanto a me.
Lo guardai con un sorriso luminoso e divertito.
"Ma che galantuomo.." sfiorandogli il braccio.
Poi sospirai, un'altra giornata stava iniziando, e la colazione non era niente male.
Infine, guardai la tavola apparecchiata per pronunciare la parola magica che rendeva le mattine più luminose.
"Caffè.." esclamai, versandomene nella tazza, mentre una brezza leggera sfiorava tutti noi.
"Vuoi?" chiesi ad Icarius, con la brocca in mano.
Era buffo pensare che nemmeno sapevo come amava fare colazione.
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