Prima quello sguardo di risposta altrettanto malizioso a quello di lui, poi lei spostò la gonna e mostrò i segni del suo passato guerriero ad Icarius.
Lui osservò senza smettere di accarezzare il braccio nudo di Clio.
Poi la guardò e con uno sguardo indefinito, tra il desiderio, la bramosia e la dolcezza, si chinò lentamente, prese con delicatezza la gamba di lei e spostò via la gonna corta.
Allora cominciò a baciare piano ogni livido, ogni cicatrice.
Erano carezze fatte con le labbra, morbide, appena accennate eppure cariche di sensualità.
E nel fare ciò i suoi occhi erano in quelli di lei.
Uno sguardo particolare.
Uno sguardo che racchiudeva romanticismo e virilità insieme.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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