Sammone e Pinto tornarono sulla Divina Misericordia, insieme all'uomo trovato sul panfilo.
“Ebbene...” disse Icarius ai due “... cos'avete trovato su quel panfilo?”
“Era quasi vuoto...” rispose Pinto “... fatta eccezione per quest'uomo...” indicando il naufrago “... ma credo sia tocco... non parla e sembra non capire neanche ciò che gli viene detto...”
Icarius guardò il naufrago, come a volerlo studiare.
“Comprendi la mia lingua?” Lui al naufrago.
Ma questi non rispose nulla, con lo sguardo perso nel buio.
Ma all'improvviso scoppiò a ridere.
Una risata grottesca, che poi sfociò in un pianto straziante, lasciando su tutti loro un senso di angoscia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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