Lei si aggrappò alle braccia di lui, allora Icarius la strinse finalmente a sé.
Forte, come a volerle impedire di scappare ancora, di correre via e perdersi nella notte e nei suoi silenzi.
“Stasera mi hai fatto impazzire a cena...” disse lui in un sussurro, guardandola negli occhi “... si, di rabbia e gelosia...” mentre la fresca brezza avvolgeva i loro corpi “... io governo questa nave e potrei ordinarti di venire nella mia cabina davvero solo con un filo di perle addosso... ma poi ucciderei tutti per averti anche solo guardata...”
E la baciò.
La bacio con un impeto sconosciuto.
Con una passione assoluta, con uno slancio che sembrava poter scuotere il mare intero.
Un bacio ardente che accese i sensi di Clio, stravolse ogni sua sensazione.
La baciò a lungo.
La baciò come nessun altro avrebbe saputo e potuto fare.
E lei lo sapeva ciò.
Nessun altro al mondo.
Ma ad un tratto la vedetta gridò qualcosa.