La sera stellata aveva un che di magico e romantico, con la luna che si specchiava sul mare Placido e calmo.
Sentivo una piacevole fresca brezza che mi accarezzava, scombinando un po' i miei capelli sciolti e donando un leggero brivido alla mia pelle.
Con il caldo estivo, quella frescura era una benedizione.
Poi, d'un tratto udii una voce: Icarius che dava ordini a uno dei suoi.
Mi voltai piano, e poi lo vidi fermarsi a fissare il mare, un po' come stavo facendo io.
Restai ad osservarlo non vista per alcuni minuti, mi era pesato non guardarlo mai durante la cena.
Ma forse ora era il momento che avevo tanto atteso, fin da quando avevo lasciato l'infermeria.
Così mi avvicinai silenziosamente, fino ad arrivare accanto a lui.
Spostai per un momento lo sguardo sul mare, e poi tornai a guardarlo.
"Una moneta per i tuoi pensieri..." Dolcemente, con un sorriso.
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