Clio ascoltò il cappellano, con la mente piena di dubbi, mentre Dacey e Dension apparvero molto irritati dalla situazione.
E proprio il contrabbandiere si fece avanti.
“Vi ascolto.” Disse a lui il Cappellano.
“Volevamo vedere il capitano...”
“Come vi ho detto” a lui il Cappellano “egli ora è occupato. Dite a me e riferirò.”
“Ecco...” mormorò Dension “... io e... si, io e mia moglie” indicando Dacey “abbiamo perso tutto in un naufragio ed ora non sappiamo dove andare...”
“Non vedo fedi alle vostre mani...” fissandoli il Cappellano.
“Il mare ci ha portato via anche quelle.” Mentì Dension.
“Dunque cosa chiedete?” Il Cappellano.
“Beh, magari di poter restare a bordo...” rispose Dension “... io ho esperienza in Marina e potrei rendermi utile...”
“Ignorate tutto di questa nave.” Disse il Cappellano. “Accettereste un viaggio verso l'ignoto?”
“Altrimenti ci aspetta la miseria, signore...” annuì Dension.
“E sia...” fece il Cappellano “... riferirò al capitano e vi farò sapere.”
“Grazie.” Dension, per poi fissare Dacey e facendole l'occhiolino.
Poi fu Gwen a fare la sua richiesta.
“Appena possibile” a lei il Cappellano “vedremo di soddisfare la vostra richiesta. Naturalmente ci sarà vitto ed alloggio per tutti a bordo. Bene, se non vi è altro, potete pure andare.” A tutti loro.
Intanto Altea era fuori dalla sala, a guardare da un oblò le meraviglie dei fondali marini, quando le si avvicinò Pepino.
“E' davvero bello rivedervi, madama...” a lei “... volevo dire, Altea...” sorridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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