Visualizza messaggio singolo
Vecchio 24-07-2015, 18.23.00   #3589
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La mano di quel misterioso uomo stringeva il polso della dama, mentre i suoi occhi azzurri erano in quelli luminosi e lievemente ocra di lei.
“Chi...” disse lui “... chi sei?”
“Se continuate a stringere così il mio polso” fece lei “la ferita al braccio tornerà a farvi male...”
“Ah...” lasciando il polso lui, per poi toccarsi il braccio destro dolorante.
“Ymona, portami altre bende...” la dama alla ragazzina.
E medicò di nuovo la ferita di lui.
“Chi sei?” Chiese ancora. “E dove sono?”
“Siete a Vacolis...” rispose lei.
“Si, ora rammento...” mormorò lui “... devo andare allora...” cercando di alzarsi.
“Aspettate...” lo fermò lei, posando quasi senza accorgersi le sue mani sul petto nudo di lui “... non potete andare...”
Lui allora si adagiò di nuovo col capo sul cuscino.
“Che posto è questo?”
“La torre più alta di Vacolis...” rivelò lei.
“Chi è la sua proprietaria?” Fissandola lui.
“Il mio nome è Gayna...” svelò la dama, mentre con una pezza bagnata lavava il petto del ferito.
“Milady...” a lei Ymona “... sento dei forti rumori...”
“Va a controllare...” disse Gayna.
La ragazzina ubbidì.
Poi Gayna si allontanò dal letto e cominciò a preparare una tisana, mentre lui restava a guardarla.
“Però non mi avete rivelato il vostro nome...” senza voltarsi lei “... siete forse come Lancillotto che lo rivelò solo alla sua Ginevra?”
“Ahimè, non sono Lancillotto...”
“Non vi ritenete dunque un cavaliere?” Replicò lei.
“Per essere Lancillotto occorre ci sia una Ginevra...” rispose lui “... ed io non ne ho...”
Gayna a quelle parole si lasciò cadere una zolletta di zucchero dalla mano.
“Dunque posso rivelarvi il mio nome...” per poi esitare lui “... mi chiamo... Icarius...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso