Ork ci fece strada, aprendo una porta.
"Grazie, per tutto'' guardandolo un istante, per poi fuggire via. Via da quel posto orribile, da quella gabbia dorata. Intanto, dietro di me la ragazza mi seguiva.
Trovai le scale, perccorrendole, trovai poi il portone. Feci tutto senza voltarmi un attimo, come aveva detto Ork.
Quando uscimmo, sentii l'aria fresca investirmi il volto e cercai di allontanarmi il piu` possibile dal portone, cosi` da sparire dalla vista di Aris.
"Dobbiamo capire dove andare."
In strada la gente era totalmente impazzita e nella massa cercavo di trovare Elv.
"Ah, sono Gwen" ricordandomi di rispondere alla ragazza, che si chiamava Dacey.