Ma Clio terminò appena di parlare ai suoi due compagni, quando Damasgrada cominciò a vibrare forte.
Come mai prima d'ora.
Dal mare allora soffiò un freddo inquietante, che durò un momento appena.
Poi un lungo, avvilente, angosciante e sinistro sibilo.
Un attimo dopo apparve qualcosa di informe sulle mura di Vacolis.
Qualcosa che si abbatté su quella fortificazione, demolendola.
Era una nave volante, con un teschio scolpito a prua.
“Che l'inferno si spenga...” disse Palos “... che diamine è quella?” Indicando la nave.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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