“Datemi il tempo di sistemarmi e andremo.” Disse Alternia a Clio. “Le torri sono comunicanti e da ognuna è possibile raggiungere le altre, senza uscire all'aria aperta.” Andò a prepararsi e tornò poco dopo.
Imboccarono una lunga rampa di scale che tagliavano la città nel sottosuolo, raggiungendo gli ingressi delle altre torri.
Si trattava di una lunga serie di gallerie scavate nella terra, come fossero le arterie di Vacolis.
Cunicoli lunghissimi, rivestiti di calce smaltata e blocchetti di pietra e scaldati dal vapore che soffiava nel cuore di quel territorio.
Un labirinto che percorreva in lungo ed in largo quel mondo, col solo scopo di tenere unite le gigantesche torri della città
“Ci recheremo da mia cugina Aris...” Alternia al finto chierico “... stasera Ganya sarà a cena da lei...” arrivarono finalmente all'imbocco di un'altra torre e cominciarono a salire altre scale.