La porta si aprì ed Enzio entrò nella stanza.
“Salute a voi.” Disse, con un inchino ad Alternia.
“Questi è il mio confessore.” Alternia, indicando Clio.
Ed Enzio la salutò con un inchino appena accennato.
“Mi avete fatto chiamare?” Chiese lui.
“Si...” annuì Alternia “... è per Ganya... sono molto preoccupata...”
“Voi tendete ad essere troppo ansiosa.” Sorridendo Enzio.
“Di questo ne parlavo anche col buon frate qui...”
“Gli uomini di Chiesa hanno cose più importanti a cui pensare.” Fece Enzio. “Lady Ganya è cresciuta leggendo troppi romanzi e crede che la vita sia simile a quelle pagine. E' ora che cresca.”
“Non siate duro con lei...” mormorò Alternia.
“Ella mi è cara come una sorella” Enzio a lei “e saperla serena è il mio desiderio più grande. Per questo ho fatto si che fosse scelta come custode e sacerdotessa del tesoro.”