A quelle parole della donna mi si strinse il cuore.
Dunque la situazione era davvero tragica e triste per le donne di Vacolis.
Da come parlava del marito, certo non l'aveva scelto per amore, probabilmente gli era stato imposto.
Che crudeltà.
La ascoltai attentamente, ogni parola cercando di coglierne il più possibile.
"Che triste destino, e perdonatemi, ma la sua sofferenza non credo sarebbe alleviata se essa fosse meno bella.." sospirai "Comprendo il vostro dolore, e posso solo immaginare il suo, credo che voi facciate già qualcosa di importante donandole il vostro sostegno, il vostro affetto e la vostra compagnia... e credo non dobbiate smettere di farlo.. non ho naturalmente la ricetta per curare il suo dolore, ma posso suggerirvi di provare a distoglierla dall'apatia in cui si è rinchiusa, non lo so.. facendo leva magari su qualcosa che l'appassioni, e la distragga dai pensieri che la consumino.. oppure, vi sembrerà forse un consiglio sciocco il mio ma.. potreste regalarle un cucciolo: un gattino o un cane, qualcuno che le doni, anche in piccola parte quell'amore che le manca... spesso si sottovaluta quanto possa essere importante..".
Sorrisi, pensando al mio Nero.
"Ma perdonate se mi permetto di chiedervelo.." esitai "Suo marito, a parte non amarla, la tratta anche male?".
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