Il ragazzotto portò Clio in quell'alta torre, che sovrastava il promontorio.
Fuori era rivestita di mattoni, ma dentro apparve subito sfarzosa ed ampia, con sale ben arredate, oggetti di valore ad impreziosirla e dipinti alle pareti di scene varie.
Raggiunsero un grande salone al primo piano e qui trovarono una donna seduta a leggere.
“Ecco il monaco, madama.” Disse il ragazzotto.
“Grazie.” Annuì la donna. “Puoi andare.”
Ed il ragazzotto uscì.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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