Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Sorrisi appena.
Probabilmente non aveva compreso il senso delle mie parole.
Certo, perché tu segui il filo sconnesso dei tuoi pensieri non puoi pretendere che lo facciano anche gli altri.
Sospirai.
"Non parlavo di me, ma delle dame e dei pirati che hai citato prima... Fidati che se avessi detto qualcosa di sbagliato su di me la mia reazione sarebbe stata molto diversa..." Facendogli l'occhiolino.
Poi si allontanò da me per riempire ancora i due bicchieri.
E addio momento romantico ed intenso, pensai con una fitta dolorosa.
C'era da aspettarselo...
Clio, sei proprio una frana dai retta a me...
Rovini sempre tutto..
Chinai il capo, per nascondere quelle emozioni, e lo rialzai quando di porse il bicchiere con un timido sorriso.
Poi lo ascoltai fare quel brindisi e io restai immobile, incapace di bere, incapace di comprendere, preda della mia paura più grande, l'unica capace di aggirare la mia corazza e paralizzarmi, farmi sentire indifesa, vulnerabile, fragile.
"Dici sul serio o mi stai prendendo in giro?" Con un filo di voce, fissandolo con due occhi impauriti ed incerti.
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