“Altro non sappiamo.” Disse uno dei pescatori.
Icarius li guardò, uno ad uno.
“Si, non sanno altro.” Annuì poi. “Torniamo a bordo della Divina Misericordia.” Ai suoi.
“Divina Misericordia?” Ripetè il pellegrino.
“E' il nome della nostra nave.” Disse Palos.
“Se degli uomini” sorridendo il pellegrino “sanno dare un nome così bello ed assoluto alla loro nave, allora di certo vi è del buono nei loro cuori. Veniamo con voi.” Annuì.
Il gruppo così salì sulla meravigliosa nave volante.
E qui Icarius presentò i due pellegrini e raccontò di Vacolis agli altri.
“Giganti?” Scettico Pinto. “Che idiozia!”
“Non possono esserci” fece Pepino “uomini più grossi di Sammone!”
“I giganti non sono uomini.” Mormorò Icarius.
“Andiamo, non vorrai credere ad una storia simile...” a lui Palos.
Ma Icarius non rispose nulla, restando pensieroso.
“Rancesco...” al suo compagno “... azionare i motori... si dia inizio alla manovra di decollo...” ordinò “... tutta ad Occidente... fiocchi e contro fiocchi!”
Poco dopo la maestosa Divina Misericordia si alzò in volo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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