Il canto di quei contrabbandieri che giungeva fin nella cabina di Dension, dove Dacey se ne stava quasi rannicchiata, preda di inquietudini e paure.
Era una vecchia canzone, che parlava della Luna che splendeva pallida ed indifferente sulla sinistra brughiera di un luogo lontano, chiamato Capomazda.
E qui, narrava la canzone, dominavano da sempre nobili signori, figli di una razza maledetta da un terribile incanto.
Ed il nome di quel sortilegio oscuro era Gioia.