Il vecchio sorrise a Gwen e prese poi dei pesci in salamoia che teneva da parte.
Li mise su una reticola e li fece abbrustolire su un piccolo braciere.
“Tra poco saranno pronti per essere mangiati...” disse “... e come dessert abbiamo frutta fresca.” Annuì.
Intanto Elv cominciò a muoversi, farfugliando nel sonno.
“Gwen...” delirando Elv “... Gwen... scappa... scappa...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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