“Si, sono tamburi...” disse Elv a Gwen “... immagino di una tribù indigena... vieni, addentriamoci nella vegetazione cercando di scoprirne di più... ma sii cauta, potrebbero essere ostili... l'ultima cosa che ci occorre è imbatterci in dei cannibali e in qualche cacciatore di teste...”
Così i due presero ad avanzare tra la folta e verde vegetazione, con l'aria calda, gli insetti che ronzavano ovunque e le liane che intralciavano il cammino.
Fino a quando, dietro un lieve pendio, intravidero una radura.
E in essa alcuni indigeni.