Lo trovammo, finalmente, quel palazzo che avevamo sognato.
Ma la mia attesa non era nulla in confronto alla sua.
E lo compresi nel vederlo staccarsi da noi, avvicinarsi sognante al cancello.
Non sapevo se avvicinarmi o no, se lasciarlo nei suoi pensieri.
Poi quelle parole sussurrate al maestro.
Ancora una volta invidiai chi aveva la capacità di disegnare ciò che io potevo descrivere solo a parole.
Ma alla fine non riuscii più a resistere, e mi avvicianai ad Icarius, sfiorandogli delicatamente il braccio.
"Ce l'abbiamo fatta.." sussurrai.
|