Ascoltai attentamente le parole di Icarius su quella nave, guardandomi attorno, rapita.
Era effettivamente la nave più bella e maestosa che avessi mai visto.
Poi sussultai quando nominò i committenti.
"I Taddei?" esclamai, sorpresa, portando una mano a Damasgrada quasi senza accorgermene "Oh, interessante..." sorrisi appena.
Non mi sfuggì la malinconia che attraversò il suo sguardo, quasi che quella maledizione fosse un peso anche per lui.
Tuttavia evitai di dire alcunché per non turbarlo ulteriormente, mi limitai a cercare il suo sguardo e sorridergli dolcemente.
Poi disse che mi avrebbe mostrato la sala dei comandi.
"Oh, quale onore..." gli sorrisi, entusiasta.
|