Il cielo velato e malinconico, l'orizzonte lontano, indefinito e quasi impercettibile.
E poi un etereo mare di sottili nuvole che si addensavano come un velo bianco attorno alla nave, mentre attraversava quello scenario romantico e fiabesco.
Clio seguiva quella musica, fino a quando arrivò ai piedi di uno dei pennoni della nave, dove il vento sembrava soffiare con più dolcezza che intensità.
“Ehilà...” disse ad un tratto una voce, dopo che la musica era cessata “... che bellissima Syenna è salita a bordo...”
La ribelle riconobbe la voce di Icarius.
Un attimo dopo lui saltò giù dal pennone con una cima.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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