Altea in balia di quei pensieri, o forse fantasmi visto che me al solito aveva avuto una reazione del tutto sconclusionata, alla fine cadde addormentata.
Fu una notte lunga e senza sogni.
Si risvegliò al mattino, in uno strano silenzio.
Infatti il castello sembrava vuoto, disabitato.
Poi, ad un tratto, si udirono delle pecore.
Davanti al portone del castello c'era infatti il vecchio Affone che guidava il suo gregge.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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