“No, cocchina...” disse arrivando un uomo e facendo segno ai soldati di allontanarsi “... io assegno i ruoli.” Guardando poi Clio e le altre con sufficienza. “Dunque, cerchiamo di spiegarci.” Era un uomo magro, quasi ossuto, dai capelli corti e lo sguardo insipido. “Mi occorre una bella da vedere, che sappia starnazzare e sculettare, chiaro?” Con i suoi modi effeminati. “Avanti... vediamo un po'...” indicò Clio “... tu, scendi dal carro e cammina un po' fino all'androne... vediamo come te la cavi nella parte della sgualdrinella da strada... su, forza che ho poco tempo...”
“E' invidioso di noi.” Ridendo una di quelle ragazze all'orecchio di Clio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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