A quelle parole di Gwen tutti risero.
“Che caratterino...” disse divertito Gurenbarba “... hai il fuoco addosso... ma stanotte te lo spegnerò, vedrai... portatela nella mia cabina.” Ordinò ai suoi.
“Tina!” Ad un tratto una voce. “Tina, sei tu!” Ed un giovane uomo atletico con un balzo arrivò sul ponte. “Oh, Tina, amore mio!” Fissando Gwen, per poi stringerla a sé.