Altea si strinse contro Icarius, con la sua sottoveste bagnata ed aderente che faceva sentire ogni forma del suo corpo.
Poi si abbassò la spallina con fare malizioso.
Allora lui la fermò e continuò a farlo lui.
Fece scendere l'altra spallina e poi iniziò a tirare giù piano la sottoveste completamente zuppa ed attillata al corpo della gitana.
E più lui la faceva scendere, più Altea avvertiva brividi intensi sulla pelle, come se quella veste bagnata accarezzasse ogni lembo del suo petto.
Alla fine la sottoveste si adagiò sui fianchi di lei e lui restò per un lungo momento a guardarla nuda.
Poi, lentamente con una mano cominciò ad accarezzare dolcemente i seni di lei, guardandola fissa negli occhi.
“Dimmi...” disse “... cosa pensi?” Senza smettere di toccarla.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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