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Forse avrei dovuto essere spaventata, terrorizzata, ma in realtà mi fidavo di lui, e trovavo tutto quello incredibilmente emozionante.
Te non sei normale, Clio, lo sai vero?
Trattenni il fiato quando imboccammo quella strettoia, con il corvo sempre alle costole.
E un colpo ci prese in pieno, però poi il corvo prese fuoco, e io esultai, anche se il nostro stesso aereo era danneggiato.
Provammo ad atterrare, ma anche il Palumb prese fuoco.
Fiamme, fiamme ovunque.
E fumo così forte da togliere il respiro.
Sentivo la sua voce che mi chiamava, allungai una mano, o forse lo immaginai soltanto.
"Icarius..." Sussurrai con un filo di voce.
Ma poi tutto si fece buio.
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