L'eunuco osservò con attenzione Elisabeth camminare nella stanza.
L'abito, in seta di Persia tinto appena di un pallido rosa, avvolgeva con grazia e delicatezza il corpo della donna, adagiandosi sulle sue forme senza però riuscire a contenerle del tutto.
“In verità” disse l'eunuco “l'asta comincerà tra poco e da ciò che vedo ci sarà una bella gara per accaparrarsi il tuo corpo.” Ridendo.
Poi le finestre cominciarono a sbattere all'improvviso, fino a fermarsi di colpo.
“Sembra sia in arrivo un uragano...” mormorò l'eunuco “... su, andiamo.” Ad Elisabeth.
Uscirono e raggiunsero una grande sala, colma di uomini.
Elisabeth fu fatta salire sul palco e l'asta cominciò.
Le varie offerte si accavallavano e la maga sembrava essere la più ambita da quel rozzo pubblico.
“Trenta Taddei!” Gridò uno.
“Cinquanta!” Gli fece eco un altro.
“Sessanta per me!” Un altro ancora.
“Cento Taddei!” All'improvviso una voce dal fondo della sala. “E tutti in oro!”
“Aggiudicata la schiava per cento Taddei in oro!” Sentenziò il banditore.
Ora Elisabeth aveva un padrone.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|